Accade sempre più spesso nella nostra vita di vivere dei momenti di grande sofferenza, momenti nei quali ti chiedi perché debba succedere tutto questo proprio a te. Istanti in cui pensi che possa accadere il peggio e quel peggio possa accadere proprio a te. Si tratta di sensazioni travolgenti, attimi in cui l’unica cosa che ti da speranza è proprio la speranza stessa che quel vortice di profonda paura finisca il prima possibile. Inizia tutto con la sensazione che la realtà che stai vivendo diventi d’un tratto fumosa, quasi come se il tuo corpo si distaccasse da te e diventassi in un lampo il protagonista del peggior incubo che tu riesca a vivere. Il cuore inizia a battere all’impazzata quasi a voler martellare il tuo torace, la respirazione aumenta di frequenza ed ogni singolo respiro diviene la fonte vitale di aria che improvvisamente inizia a mancare. Si aggiungono dolori al petto e probabilmente nausea che non fanno altro che farti impazzire, in quell’istante che vivi soffrendo, senza riuscire ad avere la piena consapevolezza di cosa ti stia accadendo, così che l’unico pensiero che hai in testa è che ti stia capitando qualcosa di orribile da cui non avrai scampo. Ti senti sprofondare in un vortice che ti risucchia inesorabilmente, una spirale di paura che ti cattura e dalla quale non riesci a fuggire. Ti senti svenire, ma la tua adrenalina è troppa e trasforma quello stato di stordimento apparente in un interminabile terrore soverchiante.
Questo è tutto ciò che può avvenire durante un attacco di panico, dove il timore più angosciante ti porta a temere che si tratti di un attacco di cuore. Controlli il tuo cuore e scopri di non avere nessun problema cardiaco, ma tale scoperta ha solo un sapore amaro che ti lascia ancor più in balia di ciò che non capisci, ciò che non riesci a spiegarti, ciò che ti fa star male anche se fisicamente è tutto a posto. E così inizi a pensare di imperversare in un problema dal quale non ne uscirai più e che ti condizionerà la vita da ora in avanti. E lui è sempre lì ad attendere che le tue difese si abbassino per ripresentarsi come un treno, ogni volta più distruttivo e violento, tanto da condizionare le tue giornate e farti vivere nella paura che si ripresenterà da lì a poco. Nel giro di pochi mesi la tua vita prende una svolta inattesa che comincia a vincolare le tue giornate e la routine, capace di cadenzare le tue attività nell’ottica che quell’attacco ti possa raggiungere da un momento all’altro. Potrai smettere di guidare, di vedere le persone che ami e addirittura limitare le tue uscite di casa ed il tuo lavoro, perché la paura ti blocca, ti frena, si avvinghia alle tue caviglie come catene bloccandone i movimenti.
Finisci per vivere nella costante paura di riprovare quella forte paura che dura per soli dieci minuti, ma quei dieci minuti sembrano durare ore e sembrano durare ogni volta sempre di più. Il timore e la vergogna ti impediscono di parlarne con qualcuno e di chiedere aiuto, finendo per proiettarti nella rassegnazione di chi soffre e combatte un nemico che non conosce, uno spauracchio che come un ombra lo senti dietro di te pronto a colpirti alle spalle. Passano i mesi e la tua sofferenza cresce esponenzialmente alla rassegnazione che la tua vita non sarà più la stessa. Arrivi alla più angusta delle decisioni scoraggianti che ti costringerà a conviverci con quegli attacchi di panico. Adesso non vedi via d’uscita né soluzioni che ti possano restituire la tua vecchia spensieratezza di vivere ogni minuto della tua vita libera dalla paura… ma una via d’uscita c’è!
Il modo migliore per riprendere in mano la tua esistenza è quello di chiedere aiuto, un aiuto concreto ad una persona che sappia darti il giusto supporto e possa condurti verso quello spiraglio di luce che non vedevi più da tanto. Si tratta dell’aiuto che uno psicologo può offrirti, per permetterti di ritornare alla tranquillità che vivevi prima, ma con la consapevolezza di cosa sia stato a scatenare in te tutto quel malessere e la certezza, che ciò che hai vissuto non si ripresenterà in futuro. Una terapia psicologica può aiutarti a ritrovare te stesso e affrontare la tua ansia e le tue paure, rendendoti capace di superarle. Avrei potuto scrivere un articolo pieno di tecnicismi e di metodologie utili ad affrontare ansia e attacchi di panico, ma sarebbe servito solo a farti perdere in tutti quei paroloni e quelle strategie, inutili per renderti consapevole della tua vera sofferenza. È proprio da quella sofferenza che non devi farti sopraffare, è proprio quella rassegnazione che non dovrà avere la meglio su di te, perché io ci sono e sono pronto a dare ascolto alle tue paure, per lavorarci e superarle insieme. Solo con il giusto supporto potrai finalmente riappropriarti della tua vita.
Dott. Vittorio Visco
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